Coronavirus: la Grecia riapre ma esclude l’Italia. Ecco quando si potrà andare.
Dopo aver allentato le misure di lockdown imposte per contenere la diffusione del coronavirus, la Grecia ha deciso di aprire le frontiere agli stranieri a partire dal 15 giugno. L’Italia è esclusa. Quando si potrà andare in Grecia.
Le frontiere sono aperte per i turisti provenienti dai seguenti Stati:
Albania, Australia, Austria, Nord Macedonia, Bulgaria, Germania, Danimarca, Svizzera, Estonia, Giappone, Israele, Cina, Croazia, Cipro, Lettonia, Libano, Lituania, Malta, Montenegro, Nuova Zelanda, Norvegia, Corea del Sud, Ungheria, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Finlandia.
Come riporta l’Ente Ellenico del Turismo, l’elenco di questi 29 Paesi è stato creato a seguito dello studio del profilo epidemiologico dei Paesi di origine dei turisti e dopo aver tenuto conto delle comunicazioni dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA), e del suggerimento del comitato per le malattie infettive.
Per gli altri Paesi esclusi, sono in vigore le regole esistenti. L’elenco degli Stati verrà ampliato dal 1° Luglio.
Il governo greco ha annunciato l’apertura dei propri confini in tre diverse fasi. Dopo la prima del 15 giugno, ci sarà la Fase 2 dell’1 luglio e quella finale del 15 luglio, quando dovrebbero riaprire tutte le attività rimaste chiuse fino ad allora e si sarà tornati alla normalità.
Quindi italiani, non disperate perché non è detta l’ultima parola. Per sapere quando si potrà andare in Grecia bisogna aspettare almeno la metà del mese di Luglio.